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Il Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015 denominato: "Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici" prevede all'articolo 6 l'istituzione da parte di ENEA della banca dati nazionale, denominata "SIAPE", per la raccolta dei dati relativi agli APE e dispone che sia garantita l'interoperabilità del "SIAPE" con i sistemi informativi nazionali e regionali esistenti, ai sensi dell'art. 10, comma 4, lettera b), del D.P.R. 16 aprile 2013, n.74.

Lo stesso Decreto all'articolo 7 indica che le Regioni possono avvalersi dell'ENEA, anche attraverso la stipula di specifici accordi, per assicurare la piena compatibilità del "SIAPE" con sistemi regionali già esistenti.

La Regione Calabria, in conformità con la succitata normativa nazionale, ha adottato il decreto dirigenziale n. 13180 del 31.10.2016 concernente: "Informatizzazione delle modalità di acquisizione degli Attestati di Prestazione energetica - Approvazione schema di convenzione tra Regione Calabria ed Agenzia ENEA ed ha quindi sottoscritto una Convenzione con l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ("ENEA") per il rilascio del Sistema Informativo Regionale di gestione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) relativi agli immobili ubicati sul territorio regionale, denominato "SIAPE Calabria". Obiettivo della Convenzione sottoscritta con Enea è quello di integrare il sistema informativo regionale "SIAPE Calabria" con il sistema informativo nazionale "SIAPE" per la raccolta dei dati relativi agli Attestati di Prestazione Energetica, che dovrà essere interconnesso con il Catasto territoriale degli impianti termici già attivo sul territorio regionale (CIT-CAL), come previsto nel Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015.

Il sistema informativo "SIAPE Calabria" consentirà ai soggetti certificatori la trasmissione telematica alla Regione Calabria degli attestati di prestazione energetica e garantirà alla Regione medesima la gestione informatizzata di tutto il processo relativo all'acquisizione ed alla archiviazione degli APE ricevuti.

Il catasto informatizzato costituirà altresì lo strumento per adempiere alla prescrizione contenuta nell'art. 5 del D.M. 26/06/2015 secondo il quale le Regioni dovranno definire piani e procedure per consentire il controllo di almeno il 2 per cento degli APE depositati in ogni anno solare. Il software consentirà inoltre l'elaborazione di statistiche e fornirà alla Regione Calabria una più dettagliata conoscenza, sotto il profilo energetico, del patrimonio immobiliare presente sul proprio territorio.

L'Attestato di Prestazione Energetica, che confluisce nella banca dati, è il documento informativo di "etichetta dell'edificio", che permette di conoscere in modo semplice ed intuitivo le prestazioni energetiche dell'edificio, cioè la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell'immobile, i vari bisogni energetici dell'edificio, la climatizzazione invernale e estiva, la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e, per il settore terziario, l'illuminazione, gli impianti ascensori e scale mobili.

La principale informazione riportata sull'Attestato di Prestazione Energetica è l'indice di prestazione energetica non rinnovabile (EPgl,nren), che indica il fabbisogno annuale di energia primaria non rinnovabile relativa a tutti i servizi erogati dai sistemi tecnici presenti. Questo indice identifica la classe energetica dell'edificio in una scala da A4 (edificio più efficiente) a G (edificio meno efficiente).

L'Attestato di Prestazione Energetica è redatto da un tecnico abilitato alla "Certificazione Energetica degli Edifici", preposto al rilascio dello stesso, come disciplinato dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.75 s.m.i.

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